La rassegna dal titolo “Il Medioevo e la Cerca del Graal” organizzata dall’Associazione Archeosofica di Roma prosegue con “La Rinascita della Kabbalà” in programma Venerdì 18 Dicembre, alle ore 21.
Relatore: Sara Castrini

L’azione dei monaci guerrieri Templari, la produzione letteraria graalica, il viaggio di Dante alla scoperta dei misteri divini, ad un’analisi attenta, si sono rivelati animati dallo stesso fervore mistico che ardeva nei laboratori alchemici, che si manifestò nella maestosità delle cattedrali gotiche e che, nel segreto dei monasteri, nutrì l’azione ascetica dei grandi Santi del Medioevo.

Mentre San Francesco e San Bonaventura rivivevano l’esperienza che, dai tempi dei Profeti Ezechiele, Elia, Isaia e San Giovanni Evangelista era stata tramandata sotto il nome di Merkabàh, tutta l’Europa era attraversata dalla corrente degli scritti esegetici relativi alla Bibbia mosaica, primo fra tutti il Sefer Zohar, o Libro dello Splendore, con le sue illuminanti rivelazioni sul significato più recondito della Genesi. L’esperienza di ascesa dell’anima fino all’unione con il Creatore, di cui furono protagonisti i sunnominati Santi e la contemporanea diffusione delle dottrine relative all’origine spirituale dell’uomo (Berescid) costituirono insieme gli elementi della rinascita di quella Tradizione che, in quanto “ricevuta” direttamente da Dio, fu chiamata Kabbalà.

Quel bagaglio di conoscenze che, a partire da Abramo e Mosè erano state tramandate per via orale da maestro a discepolo, risultavano adesso reperibili in libri ritrovati e/o pubblicati in modo alquanto misterioso. L’affascinante tema della Rinascita della Kabbalà sarà affrontato nell’appuntamento di venerdì 18 Dicembre alle ore 21 con la d.ssa Sara Castrini.

 

Appuntamento Venerdì 18/12 alle ore 21:00 presso la sala conferenze di Piazza Ungheria 6 int. 3, ingresso libero.

 

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