Venerdì 18 Marzo alle ore 21:00, presso la sala conferenze dell’Associazione Archeosofica di Roma, in Piazza Ungheria 6 si terrà la conferenza “L’Abate Tritemio” a cura di Ettore Vellutini e Francesco Parisi.

L’Abate Tritemio

L’Abate benedettino di Sponheim e di Wurzburg Jhoannes Tritemio, noto al secolo come Johann Heidenberg, fu un vero uomo universale tedesco come lo definirono in molti.

Umanista dottissimo si occupò di esoterismo, storia, lessicografia, astrologia, crittografia e alchimia, tutte scienze, a quel tempo, custodite e trasmesse in riservatissimi circoli monastici. Il Benedettino produsse un imponente mole di scritti a tema teologico e scientifico.
La sua grande passione per lo studio e la ricerca lo portarono alla conoscenza di diverse lingue orientali tra cui l’ebraico, il caldeo e il tartaro, lo studio delle lingue antiche lo portò ad una distinzione netta tra lingue ad uso profano, liturgico e sacro.

Fu in contatto con cabalisti, teologi e alchimisti assai famosi del suo tempo. Ad esempio il celebre Enrico Cornelio Agrippa riconobbe Tritemio come Maestro.

la “Steganographia”

L’opera che gli diede la fama di cui ancora oggi gode fu il trattato esoterico Steganographia, opera il cui scopo ancora oggi rimane velato agli occhi di quanti si sono approcciati al testo senza saperne cogliere il significato e la portata straordinaria ed esoterica. Infatti quasi tutti gli studiosi si sono concentrati sul complesso sistema criptografico con cui era stato “sigillato” alla vista dei profani, tralasciando però il senso dei misteri che vi erano celati. Tale trattato fu una delle fonti del “De Magia Mathematica” di Giordano Bruno.

Lo stesso Giovanni Tritemio cercò di bruciare la sua opera per impedire che cadesse nelle mani sbagliate, ma nonostante tutto una copia fu edita nel 1606 quasi cento anni dopo la sua morte. Nel 1609 l’opera fu inserita nell’Indice dei libri proibiti dalla Santa Inquisizione.

Un vero Alchimista

Tritemio non fu un occultista come molti hanno voluto credere, né un erudito qualunque, ma un vero Alchimista. Un custode di quella Scienza Sacra a carattere Teurgico, capace di trasmutare il piombo in oro, cioè la natura umana in una natura divina.

Tritemio arrivò a dichiarare che proprio in questa Scienza Sacra e segreta consisteva il magistero della vera Chiesa, una Scienza capace di realizzare le parole del Cristo riportate da Giovanni, “voi siete Dei e figli di Dio”.

Venerdì 18 Marzo 2016
Ore 21:00
Ingresso Libero

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