Conferenza “Dal libro dei morti: un viaggio nell’Amduat

Martedì 20 Febbraio 2018 ore 16:00 – ingresso libero

presso l’Ufficio delle Relazioni Culturali dell’Ambasciata della Repubblica Araba d’Egitto – Via delle Terme di Traiano 13 (Colle Oppio) Roma.

Via via che si risale nell’antichità dell’Egitto emerge sempre più evidente come la vita religiosa, ispiratrice anche di ogni aspetto di quella sociale, fosse fortemente incentrata sulla preoccupazione per il destino che attendeva l’anima del defunto nel Regno dei Morti. Ne è un’evidente testimonianza la cura prestata alla salma con una ricca ritualistica comprendente anche processi complessi quali l’imbalsamazione e la mummificazione.

Secondo quanto è stato possibile ricostruire di quel lontano passato, per gli egiziani il Regno dei Morti era un luogo tenebroso, pieno di insidie e di pericoli, in cui il trapassato sprovvisto della preparazione e degli accorgimenti magici necessari e privo di visione, coscienza, parola e volontà, si sarebbe trovato come un naufrago in balìa della tempesta, alla mercé di ogni abitatore oscuro di quelle terribili contrade infere: in questo stato di tramortimento spirituale egli avrebbe infine subito il terribile giudizio davanti al Tribunale di Osiride.

Il Libro Egiziano dei Morti, testo tanto antico quanto famoso, non è però solo la descrizione dettagliata del percorso post-mortem secondo la tradizione egiziana; esso è anche la testimonianza di una scienza antichissima nota come “dottrina dell’andata e del ritorno”.

Tale dottrina presentava due aspetti: il primo era l’itinerario creativo-rivelativo della divinità: il Dio Sole Ra scendeva nella specie umana abitando nel Faraone e ordinando così tutto il Cosmo; il secondo riguardava il mistero della seconda nascita, cioè la possibilità per l’uomo di “ri-nascere” nella divinità, seguendo l’insegnamento descritto in questo stesso testo e riassunto nella celebre frase incisa nei Testi delle Piramidi della V dinastia: “Và affinché tu torni! Dormi affinché tu vegli! Muori affinché tu viva!”.

Ne parleremo martedì 20 febbraio alle ore 16 con Sara Castrini e Gianluca De Martino presso l’Ufficio delle Relazioni Culturali e Didattiche dell’Ambasciata della Repubblica Araba d’Egitto, Via Terme di Traiano 13 (Colle Oppio). Ingresso Libero.

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