Conferenza “La legge del Karma”

Sabato 10 Febbraio ore 17:00

“Le leggi della Reincarnazione e della Giustizia universale sono il corollario della grande legge dell’Evoluzione, cioè del processo lento di trasformazione della materia e della coscienza verso stati sempre più perfetti, e che si avvicinano al modello della perfezione divina” (T. Palamidessi – La memoria delle vite passate e sua tecnica).

Chi si interroga sul senso della propria esistenza, sulla sua origine e su ciò che ne deve fare si trova a domandarsi chi è, perché vive, qual’è lo scopo della sua vita, se esiste un’altra vita e se sarà migliore o peggiore di questa. Se vi è da rendere conto di pensieri, parole e azioni. Se c’è un premio per chi fa del bene o una punizione per chi fa del male. Se c’è una ragione logica per la sofferenza nella povertà e nella malattia oppure c’è solo ed unicamente la materia in movimento con la sua dialettica inesorabile ed un divenire privo di finalità. Se si è liberi di scegliere, oppure se si è condizionati dalla nascita fino alla morte.

Queste domande accompagnano la storia dell’umanità fin dalle sue origini.

Vi è chi crede che vi sia un qualcosa, chiamata destino, che si presenta come una forza misteriosa, non ben identificata, a volte crudele, che dirige l’esistenza di ogni essere umano. Vi è anche chi ritiene e definisce il destino come la risultante di un complesso di situazioni che l’uomo stesso determina attraverso le sue scelte e le sue azioni e che lo sottopone ad una legge inesorabile del dare e dell’avere.

Da queste concezioni, nascono due visioni tra loro opposte. La prima considera che l’uomo non è padrone della propria esistenza ma obbedisce a delle forze che lo indirizzano e determinano la sua vita; la seconda che l’esistenza dell’individuo è determinata da ciò che fa o mette in azione e che questo causa ciò che successivamente è destinato a compiere o che accade nel corso della sua vita.

Chi ha fede dice a se stesso che l’uomo viene da Dio e ritorna a Lui, ma qualitativamente cambiato se ascolta e agisce in conformità alla Parola di Dio. Del resto la sola fede non basta quando si tende alla scienza e alla tecnologia per cui l’individuo ha necessità di indagare e sperimentare attivamente la realtà di certe affermazioni e proposte.

La concezione di libertà e affrancamento reale dell’individuo e dell’umanità da una ruota che ne stritola l’esistenza, se non ne diventa dominatore con l’aiuto di chi ne è esente per Natura, affonda le radici nella tradizionale “Legge” del Karma o della Giustizia Universale assieme alla Legge della Reincarnazione. Legge del Karma, che conosciamo anche come Contrappasso, nel modo in cui è stata magistralmente definita da Dante nelle sue opere.

Ne parleremo sabato 10 febbraio alle ore 17 con le studiose Valentina Lombardo e Valeria Berardinelli presso i locali di Piazza Ungheria n. 6, interno 3. L’ingresso è libero ma è richiesta una cortese puntualità.