Sabato 19 Marzo alle ore 18:00, presso la sala conferenze dell’Associazione Archeosofica di Roma, in Piazza Ungheria 6 si terrà la conferenza “L’influenza della musica sull’animo” a cura di Debora Beronesi

L’influenza della musica sull’animo

La nostra vita quotidiana è caratterizzata da un continuo susseguirsi di impulsi che bombardano la coscienza attraverso i sensi, cioè la vista, l’udito, il tatto, l’olfatto e il gusto.
Non esiste un momento della giornata in cui non siamo a contatto con queste vibrazioni fisiche ed energetiche, tanto che se dovessimo trovarci improvvisamente in uno stato di deprivazione sensoriale avremmo una sensazione di vuoto insostenibile.

Perché accade questo? Se riflettiamo bene ci rendiamo conto che la nostra coscienza è indissolubilmente legata ai sensi e di conseguenza anche i nostri pensieri, sentimenti, sensazioni e azioni, quindi tutto ciò che siamo e con cui ci identifichiamo. Ormai gli studi psicologici e neurologici stanno chiarendo le strettissime connessioni che sussistono tra gli impulsi che riceve il cervello e i cambiamenti nel campo della coscienza, cambiamenti che determinano molte delle nostre scelte di vita; ben lo sanno i pubblicitari, i politici, gli artisti e tutti quelli che operano nel campo della persuasione.

La musica, come tutte le Arti, non si sottrae di certo a questi meccanismi; anzi, essa ha un potere grandissimo sulla coscienza ed opera a nostra insaputa e profondamente all’interno di essa, fino a condizionare i ritmi del nostro vivere. Ne avevano un’idea molto chiara gli antichi Greci, che le avevano conferito un ruolo fondamentale nell’educazione dei giovani. Questa altissima cognizione della musica era presente in quasi tutte le popolazioni antiche, dalla Cina all’Egitto, tanto che frequentemente si giudicava il livello di raffinatezza culturale e saggezza degli altri popoli a seconda dell’importanza che essi davano allo studio e alla pratica della musica.

Conferenza ed ascolti dal vivo

E allora noi quanto siamo condizionati dalla musica? Possiamo usarla con cognizione, ossia come uno strumento per determinati fini o dobbiamo accontentarci di subirla passivamente? Cerchiamo di indagare insieme questo campo appassionante nella Conferenza del 19 marzo, in cui il soprano Debora Beronesi con l’ausilio della violinista Farfuri Nuredini e del pianista Emiliano Sciarra, ci aiuteranno anche con ascolti dal vivo a scoprire come la musica agisca sul nostro inconscio e di conseguenza sull’umore e sul nostro pensiero.

Sabato 19 Marzo 2016
Ore 18:00
Ingresso Libero

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