L’Uomo e la Donna nella visione ermetica

mercoledì 6 novembre, ore 21,00

 

Riteniamo di poter ormai dare per condivisa, con chi ci ha seguiti finora, l’idea fondamentale che metalli vili e oro debbano essere interpretati come veri e propri stati coscienza. A partire da questo assunto, l’incontro dal titolo “L’uomo e la donna nella visione ermetica”, si concentrerà sul mettere in luce l’effettiva corrispondenza di Zolfo, Mercurio e Sale con i tre aspetti della nostra essenza immortale e la loro espressione nella vita.

Da dove deriva la sete di Verità che spinge alcuni a interessarsi proprio di Alchimia? Da dove la scelta di dedicare a questa ricerca il proprio tempo e le proprie energie, spesso sottratti ad altri impegni o svaghi di altra natura? E dove, ancora, origina la facoltà di resistere in tale ricerca della Verità, nonostante essa sembri, a lungo, negarsi? Rispondere a tali domande comporta inevitabilmente una riflessione sulla natura della materia dell’Opera. Non è un caso che gli Alchimisti fossero soliti qualificarla come un “qualcosa che abbiamo continuamente sotto gli occhi e non costa niente”. Con queste parole intendevano mettere in guardia sulla tendenza tipica di chi, desideroso di conoscenza, proietta la propria attenzione fuori di sé, quasi dimenticando che il primo enigma da sciogliere per poter avanzare è “Chi sei?”.

Avventurarsi alla silenziosa scoperta di noi stessi, in un’epoca frenetica e rumorosa come la nostra, è un fatto prezioso, per niente scontato. Ed è il primo passo per scoprire il tutto, per comprendere il rapporto tra il Microcosmo e il Macrocosmo, e il ruolo, non effimero, che l’Uomo ha in questo meraviglioso e immenso creato secondo il monito: “Uomo, conosci te stesso”.

Appuntamento Mercoledì 6 Novembre alle ore 21 con Gianluca De Martino e Sara Castrini presso la sala conferenze di Piazza Ungheria, 6 int. 3. Ingresso libero.